CORPORATE FINANCE

HOLDING E FONDO UK PER RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIARE A MILANO

Due soci britannici, un investitore di Dubai (Emirati Arabi Uniti) e un imprenditore italiano hanno realizzato un’operazione straordinaria da 9,1 milioni di euro per la riqualificazione di un complesso nel cuore di Milano, trasformato in uffici direzionali di fascia alta. L’obiettivo: attrarre capitale internazionale e strutturare una governance in grado di garantire controllo e risultati.

È stata creata una holding partecipativa, ceduta per il 53,6% a un fondo inglese di Private Equity, e una SRL di scopo interamente controllata per sviluppare il progetto. L’intervento ha incluso la progettazione dell’architettura societaria, patti parasociali su misura e il coordinamento integrale della SPV fino al closing.

L’operazione ha unito capitale multi-paese, asset di pregio e struttura societaria blindata, assicurando ritorni conformi al business plan e consolidando i rapporti con l’investitore estero.

SCISSIONE IMMOBILIARE E USUFRUTTO STRATEGICO PER CANTIERE ALBERGHIERO

Nel cuore di un progetto di hospitality real estate di fascia alta – 15 unità abitative di pregio, valore 12,5 milioni di euro – un family office italiano e un investitore svedese cercavano una struttura capace di isolare i rischi e mantenere il controllo fino alla cessione finale.

La soluzione è stata una scissione immobiliare da una società operativa, con conferimento di asset e passività a un veicolo patrimoniale dedicato. Su quest’ultimo è stato costituito un usufrutto sulle quote, garantendo governance provvisoria e gestione operativa durante il completamento e la vendita.

L’operazione, progettata con criteri fiscali e civilistici integrati, ha rafforzato la bancabilità e la valorizzazione dell’asset, unendo protezione patrimoniale, attrattività per investitori e massimizzazione del ritorno a fine progetto.

RINEGOZIAZIONE BANCARIA E RIFINANZIAMENTO PER PROGETTO A MILANO

Un progetto immobiliare nel centro di Milano, bloccato e con destinazione mutata da residenziale a commerciale, è stato rilevato da un investitore privato italiano e da un developer estero, con l’obiettivo di completarlo e valorizzarlo. L’operazione, del valore stimato di 2,1 milioni di euro, ha previsto acquisizione dell’asset, accollo del debito e nuova provvista bancaria, chiusa in 90 giorni dalla negoziazione iniziale.

L’immobile è stato riprogettato in tre unità commerciali e sei appartamenti di lusso, con business plan e piano economico-finanziario mirati a massimizzare la redditività. Sono state gestite le trattative con il creditore originario, definita la governance della SPV e coordinata l’esecuzione fino al completamento.

Oggi il progetto è ultimato e sul mercato, con asset di pregio riqualificato e struttura finanziaria ottimizzata per generare ritorni immediati.

CLUB DEAL RESIDENZIALE A CITYLIFE CON SCISSIONE E SPV AUTONOMA

Un gruppo selezionato di investitori privati ha promosso un club deal per realizzare 26 appartamenti di lusso nel quartiere CityLife di Milano, con un’operazione strutturata per garantire rapidità di esecuzione e protezione del capitale.

È stata realizzata una scissione da una società preesistente per costituire una SPV autonoma, con propria contabilità e patrimonio separato. La gestione è stata disciplinata tramite usufrutto sulle quote, assicurando raccolta veloce, governance chiara e pieno controllo operativo.

L’intervento ha compreso lo structuring, la negoziazione tra i soci e la definizione di meccanismi di tutela per l’investimento, creando una piattaforma societaria su misura per un progetto di alto profilo in uno dei distretti immobiliari più prestigiosi d’Europa.