MATTEO RINALDI – IL FONDATORE

Il problema non è perdere patrimonio, ma perderlo perché la struttura non ha mai funzionato. Un patrimonio non protetto oggi non vale quanto appare. Una partecipazione intestata male può essere aggredita. Una società fragile si dissolve nei passaggi generazionali, nelle crisi o davanti a un creditore. Per questo l’Architettura Patrimoniale va costruita prima che serva, non dopo.

Il mio lavoro consiste nel progettare assetti capaci di resistere anche nei momenti peggiori. Da Milano coordino la regia patrimoniale di imprenditori e famiglie che cercano continuità e protezione nel tempo. Ogni incarico nasce dalla tutela dei beni dell’imprenditore e dalla blindatura del gruppo, perché la sicurezza del capitale inizia sempre dalla struttura che lo sostiene.

Nel 2008 scelsi di trasformare l’esperienza d’impresa in un Metodo di Regia Patrimoniale. Il mio percorso unisce pratica imprenditoriale e formazione giuridica avanzata, pensata per intervenire su operazioni complesse. Ho conseguito due lauree, in Giurisprudenza e in Sociologia della Comunicazione, integrate da master in Avvocato d’Affari, Wealth Management, Family Office e Business Coaching. Da anni progetto strutture che devono superare verifiche fiscali, pretese creditorie e passaggi generazionali senza margini d’errore.

Mi occupo di riorganizzazione di gruppi societari, protezione patrimoniale, pianificazione successoria, operazioni finanziarie e gestione delle partecipazioni. Agisco come consulente societario e advisor patrimoniale. Utilizzo strumenti come Holding familiari, Trust, Società Semplici e veicoli dedicati, coordinando operazioni complesse con metodo riservato e struttura tecnica. Ogni soluzione è costruita su misura, senza automatismi, con un obiettivo preciso: rendere il patrimonio stabile, isolato e ordinato.

Sono sposato con Giusy e padre di Rachele. La dimensione familiare non è un dettaglio, ma parte del mio metodo. Le relazioni contano quanto gli asset, perché ogni impresa familiare è anche una storia privata.

Non offro consulenze standard. Progetto strutture che difendono ciò che conta, con metodo, riservatezza e una regia capace di reggere alla prova dei fatti. Nessuna teoria. Nessuna replica. Solo ciò che serve, nel momento in cui serve. Questo percorso nasce da una storia precisa, iniziata trent’anni fa.

* Nota legale importante per evitare omonimie

Per maggiore chiarezza si precisa che questa attività professionale non è collegata ad altri soggetti omonimi presenti online in settori non correlati — inclusi ambiti finanziari esteri, attività di trading, percorsi formativi non regolamentati o professioni creative e commerciali. Il nome “Matteo Rinaldi” in questo sito identifica esclusivamente il professionista che opera a Milano nell’ambito della tutela patrimoniale, della riorganizzazione di gruppi societari e della consulenza strategica, presso ESP S.R.L. SOCIETA’ BENEFIT.

LA MIA STORIA

 

Nel 1994 avviai la mia prima impresa nel settore degli appalti pubblici, dedicandomi alla realizzazione di opere infrastrutturali complesse. Seguii direttamente commesse per ospedali, scuole, centri commerciali e strutture strategiche, gestendo cantieri, contratti e responsabilità operative in prima persona.

Il 2008 segnò una svolta profonda. La crisi finanziaria travolse il comparto: il blocco degli investimenti pubblici, l’inasprimento normativo e la chiusura del credito colpirono duramente anche le aziende più solide. In quel contesto compresi cosa significasse operare con strutture societarie esposte, patrimoni non separati e responsabilità non protette. Non bastava reagire. Occorreva capire cosa non avrebbe mai dovuto accadere. Fu allora che mi resi conto di quanto contasse la struttura, non solo la gestione: protezione, separazione, regia patrimoniale. Da quella consapevolezza nacque il metodo che applico ancora oggi.

Nel 2013, con questa visione, chiusi l’attività imprenditoriale diretta per dedicarmi in modo esclusivo alla consulenza strategica. Non smisi di occuparmi di aziende: iniziai a farlo da un altro piano, diventando regista delle strutture che ne determinano la tenuta nel tempo. Il primo ambito di intervento fu quello edile e impiantistico, lo stesso in cui avevo lavorato per anni. Mi occupai di appalti, contenziosi e questioni contrattuali, contribuendo a stabilizzare e rilanciare imprese in contesti complessi.

Con il tempo, la mia attività si estese ad altri settori, sostenuta dalla fiducia crescente di imprenditori, banche e investitori. L’approccio si consolidò anche su scala internazionale, con operazioni articolate in ambito patrimoniale, societario e successorio. Oggi il brand “Matteo Rinaldi” è riconosciuto da chi cerca un supporto strategico, tecnico e riservato per affrontare e risolvere situazioni ad alto impatto.

Coordino operazioni complesse, affiancando gruppi imprenditoriali nella creazione di Holding familiari, nella ristrutturazione dei processi, nella protezione del controllo e nel lancio di nuovi assetti. Oggi non costruisco più edifici, ma architetture che li proteggono. Non lavoro più nei cantieri, ma progetto strutture che rendono il patrimonio inattaccabile. Intervengo in modo riservato e strutturato per trasformare situazioni instabili in sistemi solidi, opponibili e sostenibili nel tempo.

Leggi anche: Intervista a Matteo Rinaldi: “Con esperienza e competenza aiutiamo chi ha il coraggio di provare a crescere come azienda” – Milano Finanza

IL FUTURO

Le esperienze maturate dal 1994, nella gestione di grandi progetti infrastrutturali e nel superamento di crisi complesse come quella del 2008, hanno formato un approccio tecnico solido. Oggi questo metodo trova piena applicazione nella pianificazione patrimoniale, nella protezione degli asset e nella gestione di operazioni straordinarie. Il mio obiettivo è affiancare famiglie e imprese con una regia strategica capace di affrontare i cambiamenti di contesto attraverso strutture stabili, opponibili e sostenibili.

Ogni contesto presenta sfide specifiche: dalla ristrutturazione societaria alla difesa del controllo, fino all’ottimizzazione fiscale e al passaggio generazionale. In questi casi il compito è trasformare asset e partecipazioni in architetture capaci di resistere a verifiche fiscali, crisi di mercato e tensioni interne. Le soluzioni nascono da un disegno tecnico personalizzato, sviluppato senza automatismi e calibrato sulle esigenze del patrimonio familiare o d’impresa.

La consulenza non si fonda su teorie astratte, ma su un equilibrio costante tra rigore tecnico, ascolto operativo e visione strategica. Servono esperienza, lucidità e metodo. Con questo approccio intervengo nei progetti ad alto impatto: una regia riservata, strutturata e senza margini d’errore.

Questo percorso ha portato alla nascita di diverse realtà operative, tra cui ESP SOCIETÀ BENEFIT, con sede a Milano, specializzata nella tutela tecnica e patrimoniale di famiglie, imprenditori e gruppi societari. Oggi coordino oltre cinquecento realtà in cui il capitale richiede protezione, continuità e direzione strategica.

Chi sceglie la mia regia tecnica trova una soluzione concreta, sostenibile e costruita per durare. Ogni progetto ha una guida. La mia continua da oltre trent’anni: è il Metodo Matteo Rinaldi.

LA MIA GRANDE PASSIONE: LA BICI DA CORSA

Il ciclismo è parte concreta della mia vita. Ogni settimana dedico tempo alla bici da corsa, alternando allenamenti su strada e sessioni indoor. È una disciplina che richiede metodo, pazienza e controllo. Nulla è casuale, tutto è costruito. Come passista-velocista lavoro su ritmo, soglia e recupero, senza forzature né accelerazioni inutili.

Questo equilibrio definisce anche il mio modo di lavorare. Una struttura patrimoniale richiede continuità, concentrazione e resistenza nel tempo. Non esistono automatismi o traguardi improvvisati. Esiste solo ciò che serve, nel momento in cui serve. Come nel ciclismo, anche nella consulenza si arriva lontano solo se ogni passo è parte di un piano.

Matteo-Rinaldi

Ogni operazione patrimoniale nasce da una valutazione concreta, non da frasi fatte. Ogni decisione strutturale incide su equilibri familiari, aziendali e personali. Il mio compito è affiancare chi deve affrontarle, senza modelli precostituiti. Mi guido con metodo, riservatezza e capacità di reggere alle verifiche.

Se quanto hai letto riflette, anche solo in parte, le esigenze del tuo contesto, esiste già un punto d’incontro. Tutto parte da un’analisi lucida, mai da un intervento standard.

Matteo Rinaldi