Valutazioni Aziendali
LE ATTIVITA’ SVOLTE
2025
RIORGANIZZAZIONE FISCALE E PATRIMONIALE DI HOLDING ALIMENTARE
Una Holding familiare del settore alimentare e distribuzione, con filiali in Italia, Francia e Germania, necessitava di una revisione profonda della propria struttura. L’obiettivo era ridurre il carico fiscale, ottimizzare la gestione patrimoniale e garantire continuità generazionale.
Abbiamo effettuato la valutazione aziendale completa del gruppo, mappando asset, debiti e partecipazioni. Il progetto ha incluso la creazione di una Holding internazionale, la razionalizzazione della catena societaria e la dismissione di asset non strategici. Parallelamente, è stata ristrutturata la posizione debitoria e predisposto un assetto successorio con governance vincolata, conforme al TUIR e alle normative europee.
Il risultato è stato un abbattimento strutturale della pressione tributaria, una tesoreria più solida e una governance in grado di preservare il patrimonio familiare. La valutazione preventiva ha reso l’operazione sostenibile e replicabile per future espansioni, consolidando al contempo i rapporti tra i soci.
CONFERIMENTO PARTECIPAZIONI IN HOLDING EDILIZIA CON REALIZZO CONTROLLATO
In un’operazione di riorganizzazione patrimoniale e fiscale, abbiamo assistito un imprenditore milanese nel conferimento del 100% delle partecipazioni di una società edilizia nella propria holding personale. L’obiettivo era consolidare il controllo e migliorare l’assetto finanziario del gruppo, preservando la neutralità fiscale.
Abbiamo predisposto la perizia di stima ai sensi dell’art. 2343 c.c., applicato il regime del realizzo controllato e ottenuto un aumento di capitale da € 14 milioni in totale esenzione da plusvalenze. L’operazione ha permesso di concentrare gli asset nella holding, ridurre rischi operativi e rafforzare la governance proprietaria.
Il conferimento è stato gestito in coordinamento con notaio, fiscalista e advisor bancari, garantendo piena conformità civilistica e fiscale. Il risultato: struttura societaria più solida, ottimizzazione della gestione patrimoniale e basi rafforzate per future operazioni di investimento o cessione.
VALUTAZIONE E CONFERIMENTO PARTECIPAZIONI DA 161 MILIONI IN HOLDING ENERGETICA
Una Holding multinazionale del settore energia ha conferito partecipazioni strategiche del valore complessivo di €161 milioni per riorganizzare il controllo infragruppo, consolidare il presidio della governance e ottimizzare la struttura societaria internazionale.
L’operazione ha previsto due diligence sulla società target, valutazione tecnica e perizia di stima, con applicazione del regime di realizzo controllato per garantire piena neutralità fiscale. Sono stati definiti assetti proprietari coerenti con la strategia di lungo termine e procedure di compliance per il coordinamento dei flussi finanziari esteri.
Il risultato è stato un miglioramento della solidità patrimoniale, una maggiore efficienza fiscale e una gestione più integrata delle controllate internazionali, con benefici strutturali sia in termini di redditività che di capacità di attrarre capitali istituzionali.
RISTRUTTURAZIONE DEBITORIA E RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO NEL SETTORE MECCANICO
Un gruppo industriale specializzato in meccanica di precisione, con ricavi annui di €42 milioni, ha affrontato una crisi dovuta a ritardi di pagamento e perdita di competitività sui mercati internazionali. La situazione finanziaria compromessa richiedeva un intervento mirato per preservare continuità operativa e valore degli asset strategici.
L’operazione ha incluso la ristrutturazione del debito, la ridefinizione della gestione del capitale circolante e la protezione dei beni industriali chiave. Sono state rinegoziate esposizioni bancarie e contratti di fornitura, implementando un sistema di tesoreria a flussi rolling per garantire liquidità costante e sostenibilità finanziaria.
In 18 mesi il gruppo ha riportato l’EBITDA dal 6% al 12%, migliorato la posizione finanziaria netta del 27% e recuperato la competitività di prezzo sui mercati esteri, creando le basi per un’espansione controllata e maggiori opportunità di partnership strategiche.
RAZIONALIZZAZIONE PATRIMONIALE E OTTIMIZZAZIONE DELLA LIQUIDITÀ IN SOCIETÀ EDILIZIA
Una società edilizia a conduzione familiare, titolare di un patrimonio immobiliare per €18 milioni e di sei cantieri in corso, presentava una struttura finanziaria appesantita da immobili improduttivi e da una gestione della liquidità non pianificata. L’esposizione a breve termine verso fornitori e banche rischiava di rallentare l’avanzamento dei progetti principali.
L’intervento ha previsto la dismissione selettiva di immobili a basso rendimento, la rinegoziazione delle linee di credito e la creazione di un fondo di liquidità vincolato alla prosecuzione dei cantieri strategici. Contestualmente, sono stati introdotti strumenti di controllo di tesoreria e un piano di allocazione del capitale coerente con i flussi di incasso programmati.
Nel giro di 12 mesi la società ha ridotto del 30% l’indebitamento a breve, liberato risorse per €5,8 milioni destinate a investimenti ad alta redditività e migliorato l’equilibrio patrimoniale, garantendo la continuità operativa e la competitività nei bandi pubblici di maggior valore.
