Wealth Management
LE ATTIVITA’ SVOLTE
CREAZIONE DI UNA HOLDING FAMILIARE E PATTO DI FAMIGLIA
Una famiglia della provincia di Bologna, attiva nel settore delle costruzioni, ha avviato una riorganizzazione patrimoniale creando una Holding familiare per concentrare le partecipazioni operative e gli immobili aziendali. I soci hanno conferito integralmente le quote di tre società attive in edilizia e locazione, definito le deleghe ai figli con poteri limitati e introdotto un Collegio dei Probiviri per il controllo strategico.
Un Patto di Famiglia vincolante disciplina la permanenza nella governance, le modalità di trasferimento delle partecipazioni e i limiti alle modifiche statutarie. I fondatori hanno fissato con atto notarile i diritti di voto, evitando automatismi successori e dispersioni decisionali. Le clausole escludono soggetti esterni e blindano il controllo sulle scelte rilevanti.
Parallelamente, la famiglia ha pianificato un assetto fiscale coerente con il passaggio generazionale, sfruttando agevolazioni e programmando donazioni anticipate per le quote non operative. La struttura oggi separa nettamente patrimonio imprenditoriale e personale, garantendo protezione patrimoniale, regia stabile e continuità familiare.
COSTITUZIONE DI DUE SOCIETÀ SEMPLICI PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALE
L’operazione ha coinvolto una coppia di coniugi di Bari con patrimonio immobiliare di pregio, collezione d’arte e rilevanti asset finanziari. Nell’ambito di una pianificazione successoria strutturata, è stata costituita un’unica Società Semplice familiare per concentrare e proteggere il patrimonio, garantendo opponibilità e gestione accentrata. La governance vincolata prevede divieto assoluto di cessione a terzi, esclusione di soggetti non consanguinei e diritto di veto ai fondatori.
Un Collegio dei Probiviri con funzioni tecnico-strategiche vigila sull’equilibrio decisionale e sulla tenuta della governance familiare. I Patti Sociali blindano il controllo, prevenendo conflitti interni e rischi successori.
La struttura assicura protezione patrimoniale, trasmissione ordinata alle generazioni future e aggiornamenti periodici per restare allineata alle evoluzioni familiari e normative.
DUE SOCIETÀ SEMPLICI: UNA PER LA HOLDING, UNA PER IMMOBILE DI FAMIGLIA
Un imprenditore milanese del settore energetico ha riorganizzato il patrimonio costituendo due Società Semplici distinte. La prima, con quattro soci familiari, detiene le partecipazioni della Holding (S.p.A.) e alcuni beni collegati. Il conferimento è stato preceduto da perizia di stima a supporto del valore e della tracciabilità. I Patti Sociali prevedono governance vincolata, diritto di veto, limiti alle modifiche e clausole di esclusione, creando un blocco patrimoniale segregato e opponibile.
L’amministrazione è affidata a un amministratore nominato; un Collegio dei Probiviri svolge funzioni di garanzia e composizione preventiva delle controversie. La seconda Società Semplice, autonoma, ha acquistato un immobile in Piazza Duomo per uso familiare. La separazione tra linea partecipativa e bene di godimento riduce i rischi e tutela la riservatezza.
Le due strutture operano in sinergia senza automatismi successori, con divieti di cessione e prelazione familiare. Aggiornamenti periodici mantengono l’assetto coerente con evoluzioni normative e familiari, rafforzando governance familiare e protezione patrimoniale nel tempo.
HOLDING DI FAMIGLIA PER IMPRESA ALBERGHIERA E PASSAGGIO GENERAZIONALE
Una famiglia di Brescia con due SRL nel settore ricettivo ha avviato una riorganizzazione per garantire il passaggio generazionale. È stata costituita una Holding SRL SRL interamente partecipata da una Società Semplice familiare con sei soci: coniugi fondatori, tre figli già operativi e un nipote inserito nel management. La struttura concentra il controllo e regola la trasmissione, prevenendo rischi successori e dispersioni.
I Patti Sociali fissano divieto assoluto di cessione a non familiari, diritto di veto ai fondatori e regole statutarie chiuse. Una perizia tecnica ha preceduto il conferimento delle quote delle due SRL, rendendo l’operazione pienamente opponibile e fiscalmente legittima.
Patti Parasociali integrano la governance, limitano modifiche e disciplinano i diritti di voto. La struttura assicura gestione unitaria, continuità intergenerazionale e protezione patrimoniale, evitando automatismi successori e conflitti.
PASSAGGIO GENERAZIONALE DI HOLDING CON SOCIETÀ SEMPLICE E PATTO DI FAMIGLIA
Il caso ha riguardato una famiglia di Milano con il controllo di una Holding SPA complessa, titolare di partecipazioni in 18 società operative nei settori edilizia, ristorazione, servizi e gestione immobiliare. L’obiettivo era il passaggio generazionale ordinato, con il controllo centralizzato in un veicolo familiare non esposto. È stata costituita una Società Semplice cui è stato conferito l’intero pacchetto azionario della Holding, previa perizia tecnica per garantire piena legittimità fiscale e opponibilità civilistica.
I Patti Sociali attribuiscono al fondatore poteri speciali e diritto di veto sulle operazioni straordinarie della Holding e delle partecipate. Sono previste clausole di esclusione per soggetti esterni, divieti di cessione, vincoli sulle modifiche statutarie. Contestualmente è stato redatto un Patto di Famiglia ex art. 768-bis c.c., per cristallizzare la volontà del disponente e blindare la trasmissione delle partecipazioni.
La nuova architettura preserva il controllo familiare e assicura regia unitaria post mortem. La Società Semplice è oggi il fulcro strategico e patrimoniale dell’intero gruppo, garantendo protezione, stabilità e continuità generazionale.
TRUST PER GESTIONE SUCCESSORIA, DIVISIONE E PROTEZIONE PATRIMONIALE
Un imprenditore con doppia cittadinanza italiana e svizzera, residente a Zurigo, affrontava una separazione coniugale, la presenza di figli minorenni e una successione avviata. Il patrimonio, composto da immobili, liquidità e asset finanziari, era esposto a rischi di aggressione. Non potendo usare strutture societarie, e dovendo cristallizzare le volontà in vita, è stato istituito un Trust interno conforme al diritto italiano, privo di elementi esteri o offshore.
L’atto unilaterale ha vincolato gli asset a favore dei figli, con nomina di un trustee professionale incaricato di gestire, proteggere e distribuire il patrimonio secondo un piano programmato. È stato designato un guardiano con poteri di vigilanza e revoca per garantire equilibrio decisionale e controllo strategico.
La soluzione ha prevenuto contenziosi, garantendo una pianificazione successoria solida e opponibile. Il Trust esercita oggi una regia stabile sugli asset e ne assicura la protezione generazionale.
